Le famiglie si riuniscono per il pranzo, mentre gruppi di ragazzini girano di casa in casa chiedendo piccoli doni e dolcetti. Il piatto tradizionale è il nyama choma, un arrosto di capra.
In Africa convivono centinaia di idiomi e dialetti quindi come si dice “Buon Natale” in africano? Si dice Rehus-Beal-Ledeats in tigrino ed eritreo, Kisimusi è invece il Natale in Zimbabwe.
Il Natale in Africa solitamente coincide con la fine della raccolta del cacao, motivo per cui non in tutti i paesi africani si festeggia il 25 dicembre, ma anche il 7 Gennaio, secondo il rito della Chiesa Copta ortodossa.
Per l’occasione i lavoratori tornano alle loro famiglie e i giovani girovagano per le strade dei villaggi o delle città cantando canzoni e inni natalizi.
Nei paesi cristiani come il Kenya e il Ghana ci si reca in chiesa per assistere alle funzioni religiose.
Il Natale in Africa solitamente coincide con la fine della raccolta del cacao, motivo per cui non in tutti i paesi africani si festeggia il 25 dicembre, ma anche il 7 Gennaio, secondo il rito della Chiesa Copta ortodossa.
Per l’occasione i lavoratori tornano alle loro famiglie e i giovani girovagano per le strade dei villaggi o delle città cantando canzoni e inni natalizi.
Nei paesi cristiani come il Kenya e il Ghana ci si reca in chiesa per assistere alle funzioni religiose.
L’albero di Natale è uno dei simboli della festività, anche se a volte invece dell’abete, per ovvie ragioni climatiche, si addobba la palma, come in Liberia.
Lorenzo Sabatini
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